Giorgio Lorenzini
Contemporaneamente agli studi umanistici che prosegue, dopo la Maturità classica, presso l’ Ateneo Maceratese, compie gli studi musicali nei Conservatori Gioacchino Rossini di Pesaro, Francesco Morlacchi di Perugia e Giuseppe Verdi di Milano, conseguendo, con un brillante percorso, diversi titoli di studio. Si laurea, a 23 anni in Filosofia, quindi completa, con l’Ordinamento tradizionale previgente, i Corsi Accademici di Composizione, Direzione d’Orchestra, Didattica della Musica e Musica Elettronica. Frequenta corsi di perfezionamento sia in Composizione che in Direzione d’ Orchestra. In sinergia con i Corsi Accademici di Composizione e Filosofia completa un’analisi semiotica del Grand traité d’instrumentation et d’orchestration modernes di Hector Berlioz.
La sua iniziale formazione compositiva si caratterizza con i seguenti lavori: Ombre per orchestra; Sogno per soprano e orchestra; Nomos per due soprani e orchestra; Per Nove Archi per orchestra d’archi; Spazi per quartetto d’archi e trio di fiati; Flusso per doppio quintetto di fiati; Opera Due per organico strumentale tradizionale e dispositivo per l’elaborazione elettroacustica. La sua attività di Compositore si è spesso legata a quella di direttore. Ha infatti diretto anche sue composizioni selezionate in vari concorsi nazionali e internazionali, come al Festival di Nuova Consonanza di Roma, a Venezia Opera Prima, scelto dallo stesso M° Luigi Nono, a Nuova Ricerca Musicale – Sguardo sull’Ultima Generazione di Reggio Emilia. Tali composizioni sono state eseguite in spazi prestigiosi e importanti teatri, tra i quali: la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma (1976) , La Fenice di Venezia nelle sale espositive della “Biennale “per l’iniziativa Venezia Opera Prima (1982), il Teatro Municipale R. Valli di Reggio Emilia e il Teatro Morlacchi di Perugia.
Dal 1977 al 1983 ha fatto parte del neonato Ente romano, per la diffusione della musica contemporanea, Musica Verticale partecipando all’attività concertistica soprattutto nella Capitale. Relativamente alla sua attività di Direttore d’ Orchestra ha in repertorio composizioni di: Petr Il’ic Caikovskij, Pietro Mascagni, Giacomo Puccini, Giuseppe Verdi, Richard Wagner, L. W. Beethoven, N. Rimsky Korsakow, Edward Elgar, Wolfgang Amadeus Mozart, Johann Strauss, Johannes Brahms, George Gershwin, Leonard Bernstein.
Inizia la sua attività didattica nella scuola secondaria di primo grado. Ottiene quindi l’idoneità all’insegnamento nei Conservatori, ricevendo, dagli stessi, diverse chiamate per incarichi di Composizione e Musica d’ insieme. Dal 1985 al 1988 insegna Elementi di Armonia e Analisi della Composizione, Pratica della lettura vocale e strumentale al pianoforte, Storia della musica e organologia nei corsi istituiti dal Ministero, con la L. 270/82-44, in collaborazione con i Conservatori. Prosegue l’insegnamento come titolare della cattedra di Filosofia nei Licei Classici e Scientifici. Nel 1988 è tra i fondatori dell’ Accademia Feronia per le Arti dello Spettacolo ovvero per la Musica e le Arti interpretative.
Nel 2001 l’ Amministrazione comunale di San Severino Marche, che decide di fondare l’ Orchestra Feronia Città di San Severino Marche, lo incarica di formare e dirigere la medesima Orchestra che, nel 2015, diventa il centro operativo del nuovo Dipartimento di Ermeneutica della Musica Antica sempre per volontà dall’Amministrazione comunale. Oltre al repertorio classico dedica spazio anche al Jazz Sinfonico, con composizioni di Cole Porter, Duke Ellington, Benny Goodman, Glenn Miller, George Gershwin, e alla Musica per il Cinema, con opere di Leonard Bernstein, Nino Rota, John Williams, Ennio Morricone.
Dagli anni novanta inizia un’attività di ricerca che, partendo dalle particolarità e problematicità della musica contemporanea, approda alla più generale tematica dei fondamenti fisici dei vari sistemi musicali ed alle loro presunte legittimazioni naturali.